Biblioteca del Seminario Arcivescovile in Napoli
PATRIMONIO:
Consistenza complessiva della collezione 11.500 volumi
Tipologia funzionale:
Settori di specializzazione:
PRESENTAZIONE
La Biblioteca del Seminario Arcivescovile è un’antichissima istituzione della città partenopea. I fondi furono raccolti, a partire dal 1687, dal rettore Giovanni Crispino, che donò al Seminario tutti i suoi libri. In seguito la raccolta fu accresciuta dalla biblioteca privata dell’arcivescovo Antonio Pignatelli, divenuto papa con il nome di Innocenzo XII, e con rettori e professori legati al Seminario, tra questi: il rettore Mario Maiello; i professori Carlo Scatola, G. Mazzocchi, A. S. Mazzocchi, G.A. Galante e D. Mallardo; i cardinali Francesco Pignatelli, Giuseppe Spinelli e Sisto Riario Sforza. La gloriosa storia della Biblioteca del Seminario, che conservava incunaboli, cinquecentine e manoscritti, si è interrotta, nell’agosto del 1973, con il trasferimento dei fondi alla Biblioteca della Facoltà Teologica sez. San Tommaso. Presso la Biblioteca del Seminario restavano poche centinaia libri che, in pochi decenni, per volere dei rettori, di professori e di sacerdoti, sono andati nuovamente accrescendosi per raggiungere la cifra attuale di circa 11.500 volumi.